Il nostro intento è quello di salvaguardare il più possibile le tradizioni delle cucine delle nostre nonne, artefici di quei piatti che rendevano la tavola una festa per la gola. Piatti che dovevano, nei dì di festa, far ben figurare la propria famiglia nei confronti degli ospiti e amici.
Di molti dei nostri piatti non esiste una ricetta "codificata" perchè essendo di estrazione contadina ogni cascinale o paese ne aveva una sua che era a volte differente dal cascinale o paese vicino.
Da quì nascevano, e tuttora vi sono, dispute su quella giusta. Così i salami della Duja e le Fidighine con impasto fino o grosso, con vino o no.
Per non parlare della Paniscia che ancora oggi sentendo cento campane se ne hanno cento ricette, e tutte sono "le originali".
Comunque noi continuiamo ad attingere dai nostri nonni e anche da quelli degli altri per conoscere sempre più a fondo quel mondo fatto di sapori antichi.
Un grazie a tutti coloro che ancora oggi ci suggeriscono i segreti avuti dalle loro anziane massaie che furono le vere inventrici della nostra moderna cucina.